La quarta edizione di Glasstress – ideata dalla Fondazione Berengo e dallo Studio Berengo di Murano (Venezia) e dedicata all’incontro tra arte contemporanea e vetro – vede quest’anno la partecipazione eccezionale del Museo Statale Ermitage  di San Pietroburgo, con la curatela del suo direttore Dipartimento Arte Contemporanea Dimitri Ozerkov e di Adriano Berengo, Presidente della Fondazione, e sceglie il tema del Gotico come filo conduttore, incrociando importanti prestiti d’arte antica con le creazioni in vetro di 50 artisti, da oltre 20 nazioni, tra grandi nomi dell’arte internazionale e giovani proposte.

 

Gotika è sinonimo di diversità. Il Gotico – sintesi delle idee precedenti e di culture diverse – ha rappresentato una nuova visione del mondo, che dall’architettura con l’invenzione dell’arco acuto è giunta a toccare molteplici ambiti della civiltà travalicando i confini e divenendo linguaggio comune in tanti Paesi.
Lo stesso avviene oggi con l’arte contemporanea e la globalizzazione ed è in questo contesto che trova spazio la riflessione sulla biodiversità, indicata da Cinzia Scaffidi, vice Presidente di Slow Food Italia come valore capace di divenire arte, che Koen Vanmechelen  – artista concettuale che ha sempre affrontato nei suoi lavori i temi della diversità e dell’identità bioculturali – ha sviluppato nel Life Bank Project.

 

Negli ambienti che un tempo ospitavano la Banca di Venezia, a Palazzo Franchetti, sede oggi dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, l’artista Koen Vanmechelen ha posto, come porta d’accesso di un ideale giardino gotico, due grandi mani di bronzo nero, una maschile e una femminile, custodi simbolici di due delicatissime sculture in vetro di Murano rappresentanti un pulcino e un mucchio di sementi sparse. Tra gli antichi arredi lignei, una nuova banca ha preso vita sostituendo il denaro con il vero patrimonio della nostra civiltà: il seme!

 

Oltre 500 sementi costituenti la “Banca della Vita” – sementi antiche, perdute, dimenticate, raccolte e conservate da agricoltori “resistenti” e centri di ricerca specializzati – sono state selezionate per il progetto a rappresentare il patrimonio genetico della nostra cultura e della nostra millenaria storia.

 

La selezione, curata da Piergiorgio Defilippi, fondatore della Fattoria bio-sociale Il Rosmarino di Marcon (Venezia), parte da un cereale simbolo dell’evoluzione della civiltà: il Farro Monococco, la cui storia risale al Neolitico e segna il passaggio dall’economia nomade e predatoria e quella stanziale e rurale, ha seguito lo sviluppo dell’alimentazione tipicamente mediterranea, con la scelta di varietà non ibridate artificialmente ma rappresentanti il corso naturale dell’evoluzione. Per questo, nel rispetto dello spirito Slow Food “Terra Madre”, il reperimento delle sementi si è svolto esclusivamente tramite il contatto diretto con contadini, associazioni di tutela e centri di ricerca, diffusi in tutto il mondo.

 

Interazione con il pubblico e multisensorialità si esprimono attraverso una semina simbolica che si ispira al pensiero del botanico e filosofo giapponese Masanobu Fukuoka  (1913 –2008), pioniere dell’agricoltura naturale o del “non fare”, autore del saggio “La rivoluzione del filo di paglia”.

 

Dalla semina con le palline d’argilla di Fukuoka, palline che sono poi messe realmente a dimora per generare la vita all’interno della mostra, si procede verso due degustazioni davvero speciali create, con gli stessi cereali, dallo chef stellato Pietro Leemann,  patron del ristorante vegetariano Joia  di Milano e Ambasciatore di Expo Milano 2015. Celebre nel mondo per la totale dedizione ai valori culturali e antropologici del cibo, è insegnante della  Scuola di Cucina Tsuiji di Osaka e da tempo orientato verso una cucina vegetariana di altissimo livello, che è stata definita “spirituale.

Lo chef Tino Vettorello del Ristorante Tre Panoce di Conegliano insieme ai professori e agli allievi dell’Istituto Alberghiero “E.Cornaro” di Jesolo hanno completato, con professionalità e passione, il cuore dell’evento.

 

Life Bank  con il suo attualissimo erbario medievale  – organizzato da ArtMovie  e da Slow Food Veneto -è un inno alla vita e alla sua evoluzione, un percorso affascinante in cui tutto si mescola. “Gotika-Life Bank, attraverso le installazioni di Vanmechelen nel contesto di questa Biennale – scrive Jill Silverman – opera come chiamata alle armi contro le mono-culture e l’ideologia monolitica di ogni tipo”.

 

L’installazione site specific Life Bank è stata creata dall’artista belga  Koen Vanmechelen all’interno di un suo più ampio progetto dal titolo Awakener Life Bank che vuole esprimere, con le forme dell’arte, la necessità di proteggere una naturale convivenza e contaminazione fra le diverse specie animali e vegetali. Per maggiori informazioni sul progetto:

 

http://koenvanmechelen.be/calendar/awakenerlifebank-glasstress-2015-gotika-biennale-di-venezia-it

 

Il catalogo, che contiene i testi di da James Putnam e Jill Silverman van Coenegrachts, può essere richiesto a info@koenvanmechelen.be

Foto Goele Schoofs / Tomas Durante / Giorgia Zardetto

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INFO & CONTATTI

GLASSTRESS 2015 / GOTIKA

Palazzo Franchetti

S.Marco, 2847 / Campo Santo Stefano

Venezia / Italia

09.05.2015 > 22.11.2015

10 am > 6 pm

 

LIFE BANK / MOSTRA INTERATTIVA E MULTISENSORIALE

Lunedì  > Venerdì  10.00 > 18.00

Interattività e semina simbolica

con degustazione di pane agli antichi cereali

Sabato  > Domenica  10.00 > 16.00

Interattività e semina simbolica

con degustazione di pane agli antichi cereali

Sabato  > Domenica  16.00 > 18.00

Evento speciale con degustazioni ispirate a Gotika “Antichi Cereali & Lassi”

 

L’ingresso per i soci Slow Food italiani o stranieri o per allievi e docenti degli Istituti Alberghieri italiani (ReNaIA) o esteri (AEHT) è a prezzi particolarmente vantaggiosi:

*L’ingresso singolo costa € 8,00 anziché € 10,00

*L’ingresso per gruppi di soci di almeno 10 persone con prenotazione unica costa € 5,00 a testa

 

In entrambi i casi è obbligatoria la prenotazione e ci si deve presentare alla cassa con la tessera Slow Food non scaduta o con un documento dell’Istituto Alberghiero di riferimento

Il pagamento viene effettuato alla biglietteria

 

Prenotazioni e info / gotika.groups@gmail.com

 

Fondazione Berengo

Palazzo Franchetti

S.Marco, 2847

30124 Venezia, Italia

fondazioneberengo.segreteria@yahoo.it

LIFE BANK a GLASSTRESS 2015 GOTIKA

è stata realizzata da

 

Adriano Berengo

Presidente Fondazione Berengo e Curatore di Glasstress 2015 Gotika

Dimitri Ozerkov

Direttore del Dipartimento Arte Contemporanea Museo Ermitage e Curatore di Glasstress 2015 Gotika

Loris Vianello

Vice Presidente Fondazione Berengo

Koen Vanmechelen – Artist

Ideazione e Produzione Life Bank Project

Cinzia Scaffidi / Vice Presidente Slow Food Italia

Sviluppo Concetto Biodiversità

Mauro Pasquali / Presidente Slow Food Veneto

Coordinamento operativo Slow Food

Piergiorgio Defilippi / Fattoria Bio-Sociale “Il Rosmarino”

Selezione esposizione sementi e Spazio multisensoriale per la Biodiversità

Pietro Leemann / Ristorante Joia

Direzione artistica degustazioni Spazio multisensoriale per la Biodiversità

Tino Vettorello / Ristorante Tre Panoce

Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana Organizzazione e preparazione degustazioni

Ist. Alb. “E. Cornaro” / Jesolo

Assistenza Spazio multisensoriale per la Biodiversità

Nadia Taiga

Project Manager Glasstress 2015 Gotika

Anita Braghetta

Assistente all’organizzazione Glasstress 2015 Gotika

Giorgia Zardetto

Assistente allo sviluppo Life Bank Project

Adriana Zanchi

Assistente alla gestione di Life Bank Project

ArtMovie

Organizzazione generale e Comunicazione Life Bank Project